Il termine Fata deriva dall'antico " faunoe o fatuoe " che nella mitologia pagana, indicava le compagne dei fauni, creature dotate del potere di predire il futuro e di soprassedere agli eventi umani. Le fate sono esseri soprannaturali dotate di potere magico, grazie al quale possono cambiare aspetto e farlo cambiare agli altri. Frequentano, caverne rocce colline, boschi e sorgenti; sono pronte a correre in aiuto degli innocenti e dei perseguitati; riparano torti, vendicano offese, ma possono essere anche maligne e vendicative. Di fatto o ci accettano come parte del loro mondo o non ci accettano: sono loro a deciderlo. Esse rappresentano il potere, il potere magico incomprensibile agli uomini e quindi nemico. Bisogna sempre tenere presente che, anche se il mondo delle fate e' condizionato dall'uomo, esse sono creature estranee, con valori morali ben lontani da quelli del genere umano; non pensano, e cosa ancora più importante, non sentono come gli umani. Quello delle Fate e' un mondo d'incanti cupi, di bellezza affascinante, d'incredibile bruttezza, di superficialita' incallita, di spirito, malizia, gioia e ispirazione, di terrore, riso, amore e tragedia. E' molto piu' ricco di quanto le favole in genere lascino credere. Ma allora, qual'e' la sostanziale differenza fra il loro mondo e quello degli uomini? Le leggende e i miti sulle Fate sono molti e diversi, spesso contraddittori: solo una cosa e' certa, che nulla e' certo. Tutto e' possibile nella terra delle Fate.
|