Immagini Glitterate
Aspetto Fisico
Gli Elfi di Bosco sono alti tra i 160 ed i 180 centimetri, hanno una carnagione che va dall�olivastra ad una lieve abbronzatura, gli occhi lievemente obliqui con sopracciglia sottili, le colorazioni delle iridi possono avere tonalit� marroni oppure verdi o grigie. I capelli vanno invece da un biondo paglierino al castano o anche corvino, altre colorazioni sono dovute invece ad incroci con i cugini Alti o in rare occasioni anche con Drow. Il volto � glabro con zigomi alti, ma quello che salta maggiormente all`occhio � la sua esile corporatura dovuta delle sue ossa pi� leggere e fine rispetto alle altre razze. Queste ultime conferisco al boschivo una movenza felpata e al tempo stesso leggiadra e armonica. Famosi, infatti, sono per la loro innata agilit� affinata con il loro stile di vita. Ma se da una parte la loro corporatura conferisce loro una invidiabile agilit�, dall`altra, li rende pi� gracili degli umani e di conseguenza mano resistenti alle ferite e agli sforzi prolungati di questi ultimi.
Et�
La vita bilogica degli alti e dei silvani � la medesima, essi vivono per circa 400 anni. Le tappe della loro vita sono:
da 0 a 15 anni = Bambino
da 16 a 30 anni = Adolescente
da 31 a 60 anni = Maturo
da 61 a 250 anni = Adulto
da 251 a 350 anni = Anziano
da 351 alla fine dei suoi giorni = Venerando
Aspettativa di Vita e Armamento di un boschivo
L�aspettativa di vita per gli Elfi di Bosco si pu� aggirare intorno ai 400 anni; questa notevole longevit� permette loro di affinare col tempo varie abilit�, dalle arti alla capacit� nell�uso delle armi, diventando cos� guerrieri temibili. Le armi da taglio puramente elfiche possono essere: Pugnali, Spade corte o lunghe, Daghe, Sciabole. Ma l�arma per eccellenza o forse il vero simbolo degli Elfi Boschivi ( o di tutti gli Elfi ) � l�arco che pu� essere Lungo, Corto o Composito, di cui � rinomata l`abilit�. Con l�arco non basta solo la buona mira, ma serve anche intelligenza e pazienza, doti che per i boschivi sono innate. Pochi sono gli Elfi che non sanno usare l�arco, in quanto sin da giovani, ovvero fin 60-70 anni umani, viene insegnato ad usarlo. Le loro armature devono essere leggere in modo da non impedirne i movimenti e l`innata agilit� (al massimo pososno indossare protezioni dal peso 3).
Vestiario e Alimentazione
I colori degli indumenti elfici tendono per la maggior parte essere simili a quelli della loro selva: dal verde e al marrone passando anche per un grigio, di solito cenere. Nella stagione invernale, quando la Dor-Galadrym � ammantata di bianco, possono indossare abiti candidi, mentre mantelli blu o scuri vengono usati nelle ore buie della giornata. Gli abiti dei boschivi sono sempre pratici in modo da non ostacolare la vita e gli spostamenti all`interno dei boschi, questo non significa che siano rozzi, tuttaltro, sia per il materiali usati, resistenti, comodi e lisci quasi pi� della comune seta, spesso presentano ricami particolari dai floreali o arborei motivi oppure rune elfiche; bench� vengano molto apprezzati nei mercati � estremamente raro, se non inesistente almeno per quanto concerne le armi, che gli Elfi commercino e ci� rende tali abiti, come le altre merci, costose, pregiate e ricercate. L�alimentazione di un boschivo � perlopi� similare a quella umana, � alquanto ridotto il consumo di carne, alcuni sono vegetariani inoltre la quantit� di cibo consumata � pi� esigua. Per il boschivo la cacciagione � molto particolare, infatti mangiano solamente carne di animali adulti o vecchi, evidanto i giovani o la carne di esemplari femminili.
Come Vivono
Essi sono assai legati ai boschi e alle foreste in cui dimorano, alla natura e alla terra, quindi non si uniranno mai a clan che passano la loro vita in mare. Molti vivono in abitazioni di legno che si integrano con la foresta per colori, struttura e forma tanto da essere difficilmente distinguibili e notabili tra l`intreccio arboreo: esse vengono erette sugli alberi ed hanno forma circolare che si sviluppa attorno al tronco poggiandosi su rami, possono essere isolate oppure collegate fra loro da ponti di corda sospesi, altri preferiscono aver per dimora un semplice ramo. E� innato negli Elfi di Bosco il rispetto per la natura e per la vita, anche se ognuno pu� avere la propria particolare concezione di quali razze includere nella vita da rispettare, comune a tutti � il rispetto per flora fauna e confratelli boschivi verso i quali � sentito un forte legame di fratellanza e mai arriverebbero ad ucciderli o a ferirli intenzionalmente. Essi inoltre non uccideranno, coloro che rientrano nelle categorie di vita rispettata, se non per motivi strettamente necessari come la difesa della loro casa, o per difendere un loro fratello di razza o meglio ancora per proteggere il loro Elu. I Boschivi tendono a essere schivi e chiusi verso le altre razze, e sebbene vi siano Elfi dalla mentalit� pi� aperta con minori pregiudizi, legami come amicizia saranno rari e nasceranno solo dopo un certo tempo, cos� come serve tempo affinch� da un seme piantato nel terreno cresca un albero forte e maestoso. Forte � l`orgoglio razziale provato, che pu� sia manifestarsi sotto forma di razzismo e atteggiamento di superiorit� che essere meno evidente sotto la forma di distacco o di paternalismo, magari nato dalla speranza di poter educare gli altri ad un pi� giusto stile di vita, in ogni caso un Elfo si ritiene superiore alle altre razze, soprattutto a quelle meno longeve e ritiene i principi del proprio stile di vita indiscutibili verit�, tutto ci� lo porta a non accettare la ferrea disciplina se ad imporla sono membri di altre razze: potr� acconsentire a richieste che trova ragionevoli, ma si rifiuterebbe di eseguire ordini perentori o secchi, o scattare sull`attenti o fare saluti militari o simili; questo ovviamente, nel caso decidesse di unirsi ad organizzazioni guidate da membri di altre razze in quanto crede nei loro stessi scopi, potrebbe portare a problemi di disciplina e rallentarne la carriera. I sentimenti provati verso i membri delle razze malvage sono tendelzialmente di diffidenza che pu� sfociare nell`odio, in particolare verso Troll e Orchi rei di cibarsi, quando ci riescono, anche di carne elfica. Vi sar� diffidenza e ostilit� anche verso i Drow, anche se alcuni sperano ancora di poter redimerli e di sanare l`antica spaccatura che si cre� tra la razza elfica e quella drowish. Essi hanno un senso del pudore diverso da quello della morale umana, ad esempio la nudit� � vista come naturale, non suscita sentimenti di vergogna, i vestiti vengono usati in quanto pratici e come protezione dalle intemperie.
Rapporti con le altre razze
Tra gli Elfi di Bosco diversi hanno un diverso concetto su quale sia la Vita che vada rispettata (c`� chi considera solo la Natura e gli altri Elfi di Bosco e chi tutte le forme di vita) cos� non vi � un modo univoco sul come essi si pongono con i membri di altre razze. Queste sono da intendersi come linee guida per quando si incontra un essere non conosciuto di un`altra razza, la possibile diffidenza ed ostilit� di base potrebbe essere nel corso del tempo superata conoscendo meglio l`individuo (e viceversa un atteggiamento aperto potrebbe anche essere tradito e quindi chiudersi). Inoltre il modo con cui si pongono con le varie razze potr� cambiare col tempo, adeguato tempo secondo i canoni elfici, in seguito ad esperienze avute: l`atteggiamento verso la razza rester� comunque nei limiti indicati, mentre l`atteggiamento verso uno, o qualche, singolo individuo di essa potr� anche superare gli estremi indicati, ovviamente sempre in subordinazione alla coerenza delle esperienza vissute dall`Elfo. Infine rispetto alla razza, ovvero a membri di essa che non si conosce, l`atteggiamento potrebbe variare a seconda di dove ci si trova: potrebbe essere pi� aperto o indifferente in luoghi neutrali (ovvero al di fuori della Selva) e pi� sospettoso e chiuso nella propria dimora (in Selva) in quanto l� si ha qualcosa da proteggere.
Angeli: rispetto e apertura
Centauri: da apertura a neutralit� o diffidenza
Demoni: diffidenza ed ostilit�
Draghi: essendo creature dalla lunga esistenza e dalla grande saggezza vi sar� sempre un certo rispetto nei loro confronti, i rapporti possono andare dall`apertura alla diffidenza
Elfi Alti: da apertura a neutralit� che pu� arrivare a diffidenza a causa della loro frivolezza e arroganza
Elfi Drow: da neutralit� a diffidenza ed ostilit�
Fate e Folletti: da apertura a neutralit� o diffidenza
Halfling: da apertura a neutralit� o diffidenza
Mannari: da neutralit� a diffidenza od ostilit�
Mezzelfi: da apertura a neutralit� o diffidenza
Nani: da apertura a neutralit� o diffidenza
Orchi: da nuetralit� a diffidenza od ostilit�
Troll: da nuetralit� a diffidenza od ostilit�
Umani: massimo spettro: da apertura a neutralit� a diffidenza od ostilit�.
Vampiri: da nuetralit� a diffidenza od ostilit�
Apertura va comunque inteso tenendo conto del fatto che gli Elfi di Bosco, per la loro mente superiore, longevit� e saggezza, si sentono superiori alle razze (angeli e draghi a parte, anche agli elfi alti che hanno in parte perso di vista la vera saggezza che � insita nella natura per dedicarsi alle loro frivolezze e modi arroganti) in questo caso le vedranno con atteggiamento paternalistico: come bambini che ancora devono apprendere molte cose. Ostilit� non significa che appena vedono un membro della razza a loro ostile lo attaccheranno (tanto meno che cercaranno la rissa, al massimo forse un duello) Allineamento
Gli Elfi di Bosco hanno un allineamento che va dal Buono al Neutrale, ed � innato in loro il rispetto per la Natura e per i confratelli. Assai raramente pu� capitare che in un Elfo Boschivo trovi campo fertile il seme del male, esso spinger� l`Elfo a rinnegare la propria natura ma il legame verso il mondo vegetale ed i confratelli � molto forte, sebbene il rinnegato possa arrivare a macchiarsi di delitti contro altri boschivi o la Natura, sar� molto difficile per lui, metaforicamente come se lottasse contro una corrente impetuosa, e qualora riuscisse a perpetrare l`efferatezza sarebbe poi schiacciato dal rimorso per l`atto compiuto. Solo molti anni passati nell`oscura strada e vari crimini possono arrivare a sopire tale rimorso... ma sempre sentir� in primavera il richiamo delle Selva natali.
Abilit�
Mimetismo in Selva
Gli Elfi di Bosco hanno sviluppato una grande abilit� nel nascondersi o muoversi nella Selva senza essere percepiti dalla vista o udito. Questo perch� essi conoscono molto bene i boschi che sono la loro casa e possono quindi sfruttare ogni riparo. Sapranno inoltre scegliere come muoversi a seconda del vento perch� questo non porti il loro odore rivelando la loro presenza. Fuori dalla Selva e dalle foreste gli Elfi di Bosco avranno sempre un passo leggero e silenzioso ma la loro abilit� di nascondersi verr� meno.
Biologia Elfica
Gli elfi hanno per natura sensi pi� sviluppati, il loro udito gli permette di percepire anche i rumori pi� tenui. Se c'� silenzio attorno, possono in oltre sentire sino a 30 metri di distanza, aiutati anche dalla loro notevole capacit� di concentrazione. La loro vista permette una visuale di 500 metri di lontananza a linea sgombra anche in caso l'illuminazione sia pari a quella delle sole stelle in una notte di novilunio. Gli elfi sono per natura pi� deboli fisicamente ma questa mancanza � compensata dal fatto di avere un ritmo di guarigione biologicamente pi� veloce, infatti gli elfi recuperano punti robustezza con un ritmo raddoppiato rispetto agli umani e rimarginano le ferite talmente bene che non restano cicatrici (a meno che le ferite non siano state causate da fuoco o da acido). Sono immuni a qualsiasi malattia che non sia di origine magica o mistica. La vita media di un elfo � di circa trecento anni e raggiunge in massima un picco di quattrocento.
Comunione con la Natura
Gli elfi non sono solo costituiti da carne e sangue ma anche plasmati della luce della Dea. Il loro senso mistico � saldo ed elevato e questo gli permette di carpire vari aspetti del creato ad un livello superiore rispetto alle altre razze. Gli elfi sono perci� empaticamente legati al creato. Ci� permette loro di orientarsi pi� facilmente di altri all'aperto (skill orientamento automatica che viene a sua volta rafforzata se l'elfo acquisisce la skill conoscenza delle stelle. Della skill "orientamento" non si acquisisce comunque la parte che annulla il mal di mare). La loro particolare percezione empatica, permette inoltre ad essi di essere immuni alle magie mentali non superiori al terzo livello e di guadagnare automaticamente le tre seguenti abilit�: empatia arborea, empatia animale ed empatia con gli animali leggendari. L'elfo che stabilisce un legame empatico con un animale di intelligenza media o superiore pu� riuscire anche a farsi capire e a sua volta comprendere gli umori dell'animale stesso. N.B. Nel caso di animali leggendari di allineamento malvagio, l'elfo percepir� unicamente una fastidiosa aura maligna, nulla oltre ci�. Nel caso di elfi rinnegati invece, la comunione con la natura viene annullata quasi totalmente, l'empatia arborea viene annullata, gli animali avranno paura di avvicinarsi al rinnegato e nei casi migliori scapperanno istintivamente da esso mentre il rinnegato potr� comunque stabilire un legame empatico come per gli altri elfi solo ed esclusivamente nei confronti di animali leggendari di allineamento neutrale o malvagio. Dagli animali leggendari di allineamento buono, il rinnegato percepir� unicamente una fastidiosa aura benigna e null'altro.
Dono dei Fairi - Canto Ristoratore
Grazie alla sensibilit� raggiunta nei secoli verso tutto il creato, e la capacit� datagli dai Fairi, detentori d'arte, consapevolezza, forza e ristorazione, come carisma di benedizione, gli elfi sono in grado di dare forma alla loro spiritualit� con canti in forma di preghiera, dalle melodie intense senza pari che se eseguiti in uno stato di grande concentrazione (si richiede l�ausilio delle skills generiche concentrazione e canto) pu� essere utilizzato per dare rinato vigore ai cuori appesantiti e/o stimolare rinnovata energia in situazioni di difficolt�. Il canto deve proseguire nella totale concentrazione per 3 azioni minimo e se disturbato nella sua esecuzione perder� qualunque valore sopra descritto.. nel caso risultasse eseguito con maestria donerebbe solo a membri del silvano popolo 3 punti mente o agilit� aggiuntivi a seconda della situazione per dare una possibilit� aggiuntiva a chi fosse in pericolo di trovare una soluzione o una scappatoia. N.B. I rinnegati elfici perdono la capacit� di adoperare questa abilit�.
Acrobazia
La loro innata agilit�, e lo stile di vita tenuto nella Selva li ha dotati di un buon senso dell'equilibrio e li ha resi in grado di compiere piccole acrobazie quali salti, capriole (sia in avanti che all'indietro o cadute di lato) da cui con un colpo di reni ci si ritrova in piedi alla fine di esse e simili (quando usate in combattimento per provare a schivare i colpi ovviamente non permettono nella stessa azione di attaccare e deve essere usata per *almeno* 3 azioni di fila, con cui ci si allontana dalla portata del nemico, la schivata � automatica con l'ultima azione � conveniente rialzarsi e rimettersi in guardia). Quando non si � in combattimento, in quanto la tensione e la brevit� dei tempi di reazione non rendono possibile applicarsi in movimenti cos� complessi, quindi per diletto, l'Elfo di Bosco sa effettuare anche acrobazie pi� complesse e coreografiche come salti mortali (questi ultimi richiedono almeno una breve rincorsa o balzare gi� da un ramo) e simili. Tutto ci� � possibile solo per quegli elfi privi di armamenti e equipaggiamenti (armature, elmi, scudi) pesanti, superiori alla pelle.
Ipersensibilit� (MALUS)
L�avere sensi pi� acuti presenta lo svantaggio di portare un leggero stordimento, nonch� un certo dolore, in caso di rumori eccezionalmente forti o improvvisi lampi o altre luci particolarmente intense e improvvise. Un semplice urlo non causer� problemi; lo stordimento sar� provocato da rumori forti come ad esempio il grido a squarciagola in un orecchio, un improvviso schianto, un'esplosione, un crollo.
Clesiofobia (MALUS)
La cleisiofobia o cleithrofobia � la paura di essere rinchiusi in un luogo. Gli elfi sono per natura abituati alla libert� degli spazi aperti ed ampi, persino stare a lungo in una citt� umana reca all'elfo un certo fastidio. Costringere un elfo in uno spazio per lui ristretto (una stanza o un cunicolo) per un periodo superiore ad un giorno porter� l'elfo a volerne uscire. L'elfo potr� resistere all'istinto di fuggire ma superato il terzo giorno esso far� istintivamente della fuga verso uno spazio aperto la sua unica ragione di vita. Gli elfi costretti, magari imprigionati o incatenati in una stanza, per pi� di tre giorni rischiano la pazzia (- 1 punto mente per ogni giorno successivo al terzo in cui l'elfo rimane imprigionato)
SALUTO
Gli Elfi di Bosco salutano con "Eri�n" alcuni potrebbero usare "Elhilyawand" e se facenti parte di un Clan o una Corporazione questi anteporranno questo saluto a quello del rispettivo Clan o Corporazione, collegandolo con "et" .(es. Elhilyawand et Valetudo). A momento del saluto di �arrivederci� ricordiamo che se di sera questo pu� essere cambiato con "Airelome" che ha per significato dolce notte, oppure "Namaarie" che significa addio o arrivederci. Ricordiamo che tra Boschivi non si usa mai Lady/milady (nome pg) oppure Ser/messere (nome pg), ma muinthel che sta per sorella, e muindor che sta per fratello. Muindyr sta per fratelli e sorelle.
N.B.: Linguaggio
Nessun cambiamento significativo se non il fatto che gli alti e i silvani adopereranno un "dialetto" che differenzi le due culture. Questa forma dialettale � molto superficiale e viene cmq capita dai due ceppi con piu o meno fatica.
[a/e] = Alto elfico
[e/s] = Elfico silvano
Esiste comunque la lingua che fu, quando gli elfi tutti costituivano una unica razza prima di dividersi. L'elfico antico viene ancora parlato da tutti gli elfi eccetto i drow. L'elfico antico viene usato dal ceppo alto e silvano come una sorta di linguaggio comune.
[e/a] = Elfico antico
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